Roma, tenta di gettarsi dal cornicione: afferrato per le braccia dalla polizia

8 Apr 2018 10:56 - di Redazione

Un ragazzo arrampicato sul cornicione al quinto piano di uno stabile in via Cavour  a Roma con l’intenzione di suicidarsi. E così, mentre le volanti e gli equipaggi dei commissariati venivano inviati con celerità all’indirizzo fornito, la sala operativa della questura seguiva, in continuo contatto con chi aveva segnalato il fatto, il comportamento del potenziale suicida. Una corsa contro il tempo da parte degli agenti che, una volta individuato il palazzo ed essere poi giunti al piano corrispondente, hanno trovato una persona che indicava loro l’appartamento interessato permettendone il fulmineo accesso. All’interno i poliziotti repentinamente sono entrati nella camera del ragazzo notandolo al di fuori della finestra in precario equilibrio, data l’esigua larghezza del cornicione e di spalle rispetto alla stanza. Posizione che ha permesso agli agenti di afferrato per le braccia.

Tenta di gettarsi, salvato in extremis

È stato a questo punto che il ragazzo, rendendosi conto di quanto stava accadendo, ha iniziato a divincolarsi con tutte le forze, provando a lanciarsi nel vuoto spingendosi con le gambe contro la facciata del palazzo e costringendo gli operatori di polizia a sporgersi notevolmente dalla finestra per non lasciarlo andare. In loro aiuto sono intervenuti altri “colleghi” che li hanno afferrati quando già sporgevano pericolosamente dalla finestra, rischiando di precipitare trascinati dall’aspirante suicida. Una volta messo in salvo il 29enne è stato affidato al personale sanitario per le cure del caso.

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