Pordenone, uovo contro Berlusconi. Lui: “E io ci resto cinque giorni…”

24 Apr 2018 20:00 - di Redazione

Bagno di folla per Silvio Berlusconi a Pordenone, prima tappa del suo tour elettorale di 5 giorni in Friuli Venezia Giulia. Ma anche la contestazione di un uomo che ha lanciato un uovo verso di lui senza colpirlo. Arriva la ‘piena solidarietà di Forza Italia, per bocca del senatore Stefano Mallegni: ”Questo è purtroppo il risultato di una campagna di odio e invidia nei confronti del nostro leader. I cattivi maestri sono sempre pronti a dare i cattivi esempi”. “Il gesto a danno del presidente – avverte Mallegni-  è antidemocratico e vile allo stesso tempo. Non è questa la politica di cui ha bisogno il nostro Paese. Non sarà certo un uovo a far fare un passo indietro a Forza Italia”. Ma Berlusconi non si preoccupa: “Sono venuto qui in Friuli e ci resto fino a sabato, 5 giorni…”, ha infatti detto in diretta su Tgcom24 aprendo il suo intervento a Pordenone, prima tappa del suo tour elettorale in Friuli Venezia Giulia in vista delle regionale, dove punta al bis del Molise. In precedenza aveva scritto sulla sua pagina Facebook: “In viaggio verso il Friuli Venezia Giulia pieni di energia e pronti per una nuova vittoria!”, prima di atterrare in elicottero a Pordenone, prima tappa di un tour elettorale di 5 giorni per le regionali. Berlusconi ha postato anche foto che lo ritrae a bordo dell’elicottero diretto verso il Friuli Venezia Giulia.

Commenti

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  • Pino1° 25 Aprile 2018

    Almeno lessato!

  • Andrea 24 Aprile 2018

    Povero Mallegni mi fa tanta pena,se ne esce sempre con le sue ovvie banalità,Sono certo che i cittadini della sua splendida cittadina siano stati i più felici per la sua elezione in Parlamento.Le contestazioni sono all’ordine del giorno e hanno come protagonista l’intera classe politica italiana e non solo il Cav . Sia chiaro che non approvo gesti del genere ma non trovo leale che li si usi come pretesto per costruire castelli in aria e scatenare inutili polemiche.Mi viene in mente quando il Presidente della regione Toscana fu inondato da una secchiata di letame durante un incontro all’aperto, ebbene non mi sembra che qualcuno abbia gridato alla persecuzione o abbia accusato gli avversari politici di fomentare l’odio per trarne vantaggio,Io sono sicuro che quel gesto temerario ma motivato da parte del povero allevatore abbia suscitato più ilarità che indignazione,perciò basta fare le vittime un giorno si e l’altro pure tanto per non annoiarsi,Sono del parere che la Toscana non abbia mai avuto una classe politica così deprimente da far cascare le braccia come per esempio senza voler fare nomi la confraternita del Giglio Magico Fiorentino.

  • 24 Aprile 2018

    Era meglio se lo mangiava!!!!

    • Mino 25 Aprile 2018

      Non pensi fosse invece stato meglio se in passato il berlusca invece di sparare cazzate, insultare e prendere per il c*** gli avversari si fosse comportato in modo più serio(il veterinario gratis per il gatto di famiglia quando devi rinunciare perchè non ci sono fondi alle cure mediche di prima necessità)alla fine qualcuno reagisce male.A scanzo di equivoci lo scrivente ti rende noto di aver votato FORZA NUOVA e non ne è minimamente pentito.