L’happy end delle gemelline perse nel bosco. Salvate dal loro pitbull
A salvarle è stato il loro pitbull che le ha sorvegliate come una mamma amorevole. Si erano perse tra le selve e i rovi del Monte Stella, le due gemelline di Tarcento, in provincia di Udine, Elisabetta e Adele di quattro anni, che erano uscite di casa per giocare con il loro cane. Quando è arrivato il buio si sono fermate ai piedi di un burrone dove sono rimaste per cinque lunghe ore finendo per addormentarsi accanto a Margot, il loro pitbull. Ed è lì che sono state ritrovate, a 200 metri dalla strada, all’una di notte, sorvegliate a vista dal cane di famiglia. Alle ricerche hanno partecipato i Carabinieri della compagnia di Cividale, i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile e del Soccorso alpino, oltre a più di trecento cittadini della piccola frazione al confine tra Tarcento e Montenars.
Il ritrovamento delle gemelline di Tarcento
“Le abbiamo trovate! Stanno bene! Siamo qui!” hanno urlato i tre soccorritori, che si sono addentrati nel bosco pur di trovare e salvare le due gemelline. Uno di loro, Alexei Coianiz, ha raccontato sul suo profilo Facebook come si è svolta la vicenda. Alexei ricorda bene la vocina che si era levata intorno all’una di notte dal fondo di quella montagna impervia. «Acuta, quasi impercettibile e si confondeva un po’ con quelle degli altri gruppi di ricerca, tanto che eravamo incerti sul da farsi», racconta il ventiduenne Coianiz. «Continuate a urlare!». Obbedienti, Adele e Betty si sono sgolate e così i tre soccorritori non hanno più avuto dubbi e, tempo dieci minuti, le hanno individuate con le torce. «Erano accovacciate, con il cane accanto che quando ci ha visto ci è corso incontro per leccarci. Avevano fame e freddo ma non erano agitate. Io ho coperto Elisabetta con la mia felpa, era frastornata, poverina; Silvio ha dato la sua giacca ad Adele, che sembrava più vivace».