La destra europea saluta il trionfo di Orban: «Basta con l’arroganza della Ue»
La destra europea saluta la vittoria elettorale del primo ministro ungherese Viktor Orban, confermato per la quarta volta (la terza consecutiva) alla guida del suo Paese. Parla di vittoria “grande e netta” la leader del Front National francese, Marine Le Pen, per la quale «l’inversione dei valori e l’immigrazione di massa sostenuti dall’Ue vengono una nuova volta respinti». Per Gerrt Wilders, leader del Partito per la Libertà olandese, quella di Orban è stata una vittoria “eccellente” e “meritata”.
Orban, il messaggio del ministro tedesco Seehofer
Anche il ministro dell’Interno tedesco, Horts Seehofer, sostenitore di una politica più severa verso l’immigrazione, si è congratulato con il premier ungherese per la sua vittoria. Seehofer ha invitato l’Ue a smetterla di mostrarsi “arrogante e condiscendente” verso i piccoli paesi membri come l’Ungheria. Il ministro, a lungo a capo della Csu, ha consigliato all’Ue di intrattenere relazioni “più ragionevoli” con paesi come l’Ungheria. «Ho sempre considerato negativa questa politica di arroganza e condiscendenza nei riguardi dei paesi membri», ha affermato. Nessun messaggio per Orban, invece, dal vice cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache, leader del Partito della Libertà. Al suo posto è intervenuto con entusiasmo il capogruppo del partito al Parlamento europeo, Harald Vlimsky, che su Facebook ha salutato la “grande” vittoria di Orban, al quale ha inviato le «più sincere congratulazioni».
A differenza degli altri popoli europei e soprattutto quello italiota, il Popolo Ungherese ha compreso che Orban e l’ultimo baluardo di civiltà occidentale in Europa.