Kurdistan iracheno, gli italiani addestrano le forze di sicurezza
Si è concluso nei giorni scorsi a Erbil in Iraq un periodo addestrativo della durata di 24 settimane, condotto dagli istruttori dell’Esercito italiano inseriti nel Kurdistan Training Coordination Center a favore di 30 sottufficiali, selezionati dal ministero dei Peshmerga, inquadrati nelle forze di sicurezza della regione autonoma del Kurdistan iracheno. L’Advanced Instructor Course ha avuto l’obiettivo di addestrare le unità della Kurdish Security Forces su un’ampia gamma di argomenti, con lo scopo di fornire la capacità di auto-sostenersi nell’addestramento. In particolare, l’addestramento si è concentrato su una combinazione di attività in grado di fornire ai futuri istruttori nozioni ed esempi pratici su come pianificare, organizzare e condurre lezioni teorico-pratico, sia a livello squadra che a livello plotone, su tematiche che riguardano Check Points, Posti di Osservazione, Force Protection, movimenti di pattuglia in ambiente urbano e non urbano, uso e maneggio delle armi e nozioni di base sugli esplosivi. Il Ktcc è composto da oltre 350 militari provenienti da 8 nazioni europee – Italia, Germania, Olanda, Finlandia, Svezia, Gran Bretagna, Ungheria e Slovenia – facenti parte della coalizione globale creata nel settembre 2014, per sconfiggere il terrorismo internazionale e l’Isis. L’Italia, con oltre cento istruttori dell’Esercito, è il maggiore contributore e a turnazione con la Germania fornisce il domandante dell’organizzazione addestrativa internazionale.