Il magistrato tedesco: «Puigdemont sia dato alla Spagna». E lui fa ricorso
Il procuratore dello stato tedesco del Schleswig-Holstein ha chiesto al tribunale superiore del land di acconsentire all’estradizione in Spagna dell’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, detenuto in Germania. La procura ha anche chiesto che Puigdemont rimanga in carcere fino a che la corte non si esprimerà.
Puigdemont fa ricorso alla Corte suprema spagnola
L’ex presidente catalano, dal canto suo, ha presentato un ricorso alla Corte suprema spagnola contro le accuse formalizzate contro di lui per abuso di fondi pubblici e ribellione. L’appello, un testo di 85 pagine firmato dal suo difensore Jaume Alonso Cuevillas, sottolinea che «non c’è stata alcuna violenza», prerequisito per l’accusa di ribellione, il giorno del referendum sull’indipendenza della Catalogna, il primo ottobre. Il ricorso è stato presentato anche a nome di altri due esponenti indipendentisti Clara Ponsati e Lluis Puig, anche loro fuggiti dalla Spagna dopo la formalizzazione delle accuse. Nei confronti di Puigdemont è stato emesso un mandato d’arresto europeo.
In Germania non c’è il reato di ribellione
Ponsanti si è consegnata alla polizia di Edimburgo la scorsa settimana. Puigdemont è detenuto in Germania dal 25 marzo, giorno in cui è stato fermato dopo essere entrato nel Paese lasciando la Finlandia, dove si era rifugiato inizialmente. La richiesta di estradizione avanzata dal procuratore arriva dopo che le autorità tedesche avevano manifestato alcune perplessità sulla possibilità che Puigdemont venisse davvero riconsegnato alla Spagna, per il fatto che il reato contestato all’ex presidente catalano per Berlino non esiste.