Cina, ex allievo fa strage in classe a colpi di coltello: 7 morti (video)
Almeno sette studenti sono stati uccisi in un attacco con coltello compiuto fuori da una scuola nel nord della Cina. Un uomo armato di coltello, hanno riferito le autorità secondo quanto riporta la Bbc, ha aggredito un gruppo di 19 studenti nei pressi di una scuola secondaria nella contea di Mizhi della provincia di Shaanxi. Un sospettato è stato fermato dalla polizia. Le immagini postate sui social media mostrano diversi giovani studenti a terra, circondati dai passanti scioccati.
Le immagini choc della strage in Cina
Le autorità hanno reso noto che l’attacco è avvenuto alle 18 locali (le 11 italiane) in una scuola secondaria a Mizhi, nella provincia dello Shaanxi, nel nord del Paese. I feriti, stanno ricevendo le cure. La Bbc aggiunge che non è stata resa nota l’età degli studenti, ma si tratterebbe di ragazzini tra i 12 ed i 15 anni. La polizia, ha riportato il China Daily, ha individuato e fermato una persona sospettata di essere l’autore della strage. Il responsabile dell’attacco è un ex studente ritiratosi dall’istituto che avrebbe agito “per vendetta verso la società”. Lo ha affermato un reporter di Shaanxi Radio and Television Station, riferendo del resoconto dei media locali. Il giovane ha sostenuto di essere un ex allievo che in quella scuola era stato bullizzato. La sua irruzione sarebbe stata una vendetta postuma, sugli innocenti ragazzini, colpevoli solo di frequentare la stessa scuola dell’ex alunno.
Stragi a scuola: la Cina imita tragicamente gli Usa
In Cina (a differenza degli Stati Uniti) è vietata la vendita di armi, ma le stragi non vengono comunque evitate. L’attacco è infatti l’ultimo di una lunga serie verificatasi nelle scuole negli ultimi anni come reazione violenta verso la società o a causa di problemi mentali. A giugno 2017, un ex studente di 22 anni fu accusato del lancio di una bomba artigianale fuori da un asilo nella città di Xuzhou, provincia orientale di Jiangsu, perdendo la vita e uccidendo altre 7 persone.