CasaPound, Iannone sullo “schiaffo futurista” a Rossi: macché indennizzo, anzi…

18 Apr 2018 20:14 - di Redazione

Casapound Viterbo scrive alla redazione di ViterboNews24 in merito alla vicenda dell’estate del 2012 al Festival di Caffeina di Viterbo. “In risposta ad alcuni articoli pubblicati oggi su vari siti internet, i quali darebbero per certo l’indennizzo a Filippo Rossi da parte del nostro Presidente Gianluca Iannone al fine di sottrarsi dalla querela presentata proprio da Rossi contro quest’ultimo e conosciuta ai più come ”lo schiaffo futurista”, la smentita arriva forte e chiara direttamente dall’interessato. Raggiunto al telefono infatti Gianluca Iannone dichiara: ”Non solo non ho mai fatto nessuna donazione per sottrarmi alla querela ma non ho neanche lontanamente intenzione di farne alcuna se questi sono i termini. Anzi, visto come si sta ponendo il signor Filippo Rossi, sarebbe quasi da schiaffeggiare di nuovo tanto la sua impudenza. Chi ci conosce sa che facciamo donazioni a cadenza oramai quotidiana, ma sempre di nostra spontanea volontà e soprattutto mai, conclude Iannone, dietro una seppur velata, minaccia”. Probabilmente si è trattato dell’ ennesimo tentativo da parte del candidato di VivaViterbo di farsi bello agli occhi della città proprio con l’approssimarsi delle future elezioni, non riusciamo a darci una spiegazione alternativa.

La testata della Tuscia pubblica anche la replica dell’avvocato di Rossi Giacomo Barelli:

ll sottoscritto avvocato Giacomo Barelli in qualità di difensore di Filippo Rossi parte civile nel procedimento per lesioni che vede imputato Iannone Gianluca presidente di Casapound Italia davanti al Giudice di Pace Penale di Viterbo, prende atto del comunicato di Casapound Viterbo apparso in data odierna su quotidiani online locali contenente dichiarazioni virgolettate attribuite allo stesso Iannone nel quale, contrariamente a quanto prospettato dal suo legale anche a mezzo stampa, lo stesso si dichiara indisponibile ad una ipotesi di accordo mediante donazione in beneficienza, ipotesi che aveva portato i rispettivi difensori a richiedere ed ottenere rinvio dell’udienza del 16 aprile scorso fissata per la discussione. In assenza di comunicazioni ufficiali da parte del collega di controparte e non avendo niente da commentare in merito alle eventuali legittime dinamiche tra il difensore ed il suo assistito tuttavia ci preme stigmatizzare quanto riportato invece tra virgolette come ulteriore dichiarazione attribuita al Sig. Iannone Gianluca che si riporta testuale ‘ …Anzi, visto come si sta ponendo il Sig. Filippo Rossi, sarebbe quasi da schiaffeggiare di nuovo tanto la sua impudenza…’ per la quale esprimiamo profondo sconcerto e biasimo riservandoci fin da ora ogni azione a tutela del Sig. Filippo Rossi e della sua incolumità personale .

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