Baghdad, tribunale condanna all’ergastolo terrorista tedesca
Il Tribunale penale centrale di Baghdad ha commutato in ergastolo la condanna a morte per impiccagione inflitta a gennaio a una jihadista del sedicente Stato Islamico (Isis), Lamia K., di nazionalità tedesca. La nuova sentenza giunge dopo che la donna era ricorsa in appello. La milizia islamica, il cui nome per esteso viene tutelato dalle leggi tedesche sulla privacy, è originaria di Mannheim nella Germania sudoccidentale. Secondo fonti della magistratura irachena, la donna aveva lasciato la Germania per la Siria e da qui era poi entrata in Iraq per aderire all’Isis, si ignora se da sola o aiutata da qualcuno. È stata riconosciuta colpevole di aver partecipato a un attacco contro le forze della sicurezza irachena. Secondo quanto ha scritto il giornale locale tedesco Mannheimer Morgen, Lamia K viveva con i suoi tre figli e con il marito tedesco in una zona trendy di Mannheim. I primi contatti con i circoli islamisti sono avvenuti online, ha aggiunto il giornale.