Auguri Patty, l’ex ragazza del Piper compie 70 anni. Con un pensiero stupendo
Fascino, seduzione, irriverenza. Patty Pravo compie oggi settant’anni: diva e artista anticonformista, l’ex ragazza del Piper, corpo sinuoso e magrissimo, resta il simbolo della rivoluzione del costume italiano a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Vita senza freni, amori scandalosi e una voce unica che si arrampica sulle note, Patty Pravo è, dopo Mina, la cantante italiana che ha venduto più dischi in tutta la sua carriera, 110 milioni di copie.
Patty Pravo compie 70 anni
Nata a Venezia, Nicoletta Strambelli (il suo vero nome) è fin da piccola una forza della natura, prima di lasciare la Laguna per “scappare” a Londra, e poi stabilirsi a Roma, ha il tempo di conoscere il futuro Papa Giovanni XXIII ed Ezra Pound. A 18 anni nel 1966 esordisce con il singolo Ragazzo Triste: è la prima canzone pop della storia a essere trasmessa da Radio Vaticana mentre la Rai la censura. Nel 1968 è la volta de La Bambola con la quale partecipa a Canzonssima (condotta da Mina e Walter Chiari). È un brano controverso, poco commerciale a prima vista, che costringe la ribelle ragazza del Piper a recitare lo stereotipo della donna “oggetto” dipendente dal suo uomo. Eppure il 45 giri mantiene il primo posto nelle hit parate per nove settimane e ottiene un successo planetario con oltre nove milioni di copie vendute (che diventeranno 40 milioni in tutto il mondo). Poi un successo dietro l’altro Pazza idea, Se perdo te, Pensiero stupendo fino a E dimmi che non vuoi morire, scritta per lei da un’altra icona della musica pop come Vasco Rossi, con la quale partecipa al Festival di Sanremo del 1997 e riceve il Premio Mia Martini della critica. Un capolavoro che diventa anche il titolo di una biografia che mette a nudo la bionda ed efebica ragazza del Piper, che ha morso la vita con gusto affondando i denti, tra salite e discese, esplorandone tutti gli anfratti, luminosi e bui. «Se vuoi essere libera devi pagare. Pago ma anche ricevo e tanto», scrive di se stessa. «La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me” è molto più di un verso, una narrazione. E ancora la meno conosciuta Tripoli 1969, di Paolo Conte. Negli anni Ottanta lascia l’Italia per annusare gli Stati Uniti e nel 1981 compare nuda sulla rivista Playboy. Nel 1990 avrebbe dovuto presentare al Festival di Sanremo Donna con te, ma non è convinta del testo, non lo sente appropriato, e lo “lascia” ad Anna Oxa. Cinque matrimoni, look fantasiosi, cadute e rinascite. La scandalosa Patty non ha età.