Washington, marcia contro le armi. La Casa Bianca: «Sicurezza giovani nostra priortà»
Decine di migliaia di persone si stanno già radunando a Washington per la marcia contro le armi organizzata dopo il massacro della scuola di Parkland in Florida, dove a febbraio hanno perso la vita 17 persone. Obiettivo della manifestazione, organizzata da un gruppo di superstiti alla strage di Parkland, quello di ottenere dal Congresso leggi più severe per le vendite di armi, specie quelle a ripetizione, in modo da frenare le stragi che, con macabra puntualità, si ripetono negli istituti scolastici di tutto il paese. La partecipazione all’evento potrebbe essere superiore alle aspettative della vigilia, che parlano di mezzo milione di persone: il corteo si concluderà nei pressi del Campidoglio.
Questo il commento della Casa Bianca all’iniziativa: “Un plauso ai tanti giovani americani che oggi esercitano i loro diritti in base al Primo Emendamento”. “La sicurezza dei nostri giovani è una delle principali priorità del presidente”, afferma in una nota la vice portavoce Lindsay Walters. per questo, prosegue, che il presidente Donald Trump ha “chiesto al Congresso” di approvare, poi firmandoli, il “Fix Nics Act” e lo “Stop School Violence Act”, che puntano a ridurre la violenza da armi. Inoltre, continua la portavoce della Casa Bianca, venerdì il dipartimento della Giustizia ha introdotto il divieto per i cosiddetti “bump stocks”, che trasformano le armi semi automatiche in armi in grado di sparare a raffica.
Questi sono gli stessi liberal che vogliono abbattere i monumenti sudisti. Perché non hanno mai manifestato ai tempi di Obama ?