Un’eredità inaspettata, 94enne dona 6 milioni al Comune e ad altri enti

25 Mar 2018 11:34 - di Redazione

Un’eredità inaspettata. Un lascito da oltre sei milioni di euro tra contanti e titoli. È l’eredità che un’anziana di Mantova, morta ai primi di marzo ha devoluto al Comune di Mantova e a 17 tra enti e associazioni di volontariato che si occupano di assistenza agli anziani e ai bisognosi. Carla Alberti, moglie di Waifro Cattelani, ex vice direttore generale della Banca Agricola Mantovana tra gli anni ’50 e ’70, è morta di recente all’età di 94 anni. Senza figli, la signora ha lasciato 5 milioni di euro in titoli al Comune di Mantova, vincolati all’assistenza agli anziani, e oltre un milione in contanti a vari enti tra cui l’Airc, l’istituto oncologico mantovano e alcune fondazioni che gestiscono case di riposo nel Mantovano.

Dona 6 milioni, parla l’amministratore

A dare l’annuncio dell’eredità ricevuta il sindaco di Mantova Mattia Palazzi con Gianfranco Lodi, colui che per decenni ha amministrato il patrimonio Alberti-Cattelani. Come riporta la Gazzetta di Mantova, Lodi ha raccontato tutta la vicenda. «Lavoravo in Bam – ha spiegato – e l’allora vice direttore generale mi prese in simpatia. Mi disse che quando sarebbe andato in pensione sarebbe toccato a me seguire lui e la moglie, casalinga dopo che col matrimonio aveva lasciato il lavoro in Bam. Mi diede la procura e cominciai a gestire i loro risparmi, una grossa responsabilità da far tremare le vene ai polsi, ma che sono riuscito a portare a termine con successo. Nell’aprile 2008 Cattelani è venuto a mancare e da allora mi sono occupato di Carla, persona generosissima, che negli ultimi anni si era ritirata ai Melograni di San Giorgio dove è morta».

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