Trans uccisa, il marito è scomparso per 24 ore. Sequestrate casa e auto
Si infittisce il giallo sulla morte della trans argentina Ximena Garcia: qualche giorno prima del rinvenimento del corpo nel lago di Nemi anche il marito era scomparso. Come ricostruisce il Messaggero, per veniquattr’ore Stefano Santucci, carrozziere di Lanuvio aveva fatto perdere le tracce. Non si trovava da nessuna parte: non era in casa, non era all’officina e non rispondeva al telefono. I familiari preoccupati per la doppia sparizione del marito e della moglie avevano allertato i carabinieri. L’autorità giudiziaria, ricevuta la segnalazione, aveva subito disposto il sequestro della casa, dell’auto dell’uomo e della Fiat 500 di Ximena Garcia. L’uomo era poi ricomparso e aveva detto: «Ho avuto un crollo emotivo».
Trans uccisa: si attende l’autopsia
Gli investigatori, si legge ancora sul Messaggero, ritengono che si tratti di omicidio, anche se al Palazzo di Giustizia di Velletri, l’iscrizione non sarebbe anora formalizzata e sul corpo in avanzato stato di composizione non sono stati trovati segni di violenza. La svolta potrebbe arrivare con l’autopsia, il pm Giuseppe Travaglini e il procuratore capo di Velletri, Francesco Prete nomineranno un collegio peritale mercoledì. Contestualmente potrebbero partire gli avvisi di garanzia per le ultime persone che hanno visto in vita Ximena Garcia. Era stato il marito a denunciare la scomparsa la moglie, ma anche a raccontare a Chi l’ha visto? della discussione avuta la sera prima della scomparsa, lei voleva uscire e divertirsi e lui no.