Sarri alla cronista: non ti ci mando perché sei una donna. Poi si scusa (video)
“Sei una donna e sei carina, per questo non ti mando affanc…”. E’ polemica sulla risposta che Maurizio Sarri ha dato nel post-partita a San Siro a una domanda di Titti Improta, giornalista dell’emittente campana Canale 21 che aveva chiesto se dopo il pari lo scudetto fosse compromesso. Il video è diventato un caso sui social in queste ore con una valanga di critiche al tecnico del Napoli. Sarri, al termine della conferenza stampa, si è reso conto della sua uscita fuori luogo e ha fatto chiamare la giornalista alla presenza del portavoce del Napoli Nicola Lombardo. “Mi ha chiesto – racconta Improta – se fossi permalosa e io gli ho risposto che non lo sono ma che lui non si può permettere di usare espressioni del genere. A quel punto Sarri si è scusato, dicendo di aver commesso un errore”. Per L’Ordine dei giornalisti della Campania la risposta di Sarri, nonostante le scuse, è inaccettabile.
Sarri ha risposto bene, la giornalista ha fatto una domanda inopportuna e offensiva del lavoro dell’allenatore. Attenzione, donna e carina significa che se fosse stato un giornalista uomo, il vaffa se lo sarebbe preso direttamente. Se Sarri avesse risposto SI, come minimo sarebbe stato licenziato dalla squadra… perché si lotta fino alla fine! Titti Improta non può venire nel mondo del calcio dove si combatte duro e pensare di essere trattata con i guanti quando fa domande inopportune. Finiamola con questo sessismo inesistente
Francesca, non giustificare l’ingiustificabile: il vaffa parla da solo…questa è CAFONERIA !!!
Visto lo stile “oxfordiano” con cui questo pallone gonfiato abitualmente si esprime, perché il Napoli per salvare la faccia non manda in conferenza-stampa il vice allenatore della squadra?
la cronista ha voluto fare lo sccoop, ma he cavolo nn si puo’ piu’ dire quello che uno pensa, Casta giornalistica
Evidentemente il signor Sarri avrà subito l’influenza di un certo tipo di ” guapparia”. Anche il suo presidente talvolta è stato ugualmente scortese nei confronti di qualche giornalista,per giunta , se non ricordo male, durante una intervista in tv. Chi va con lo zoppo…
è il sar-cafone (come il sarchiapone)