Salvini tratta con il M5S sulle presidenze. I nomi? Toninelli e Giorgetti
Le presidenze delle Camere spettano ai partiti vincitori. Ma il modo in cui si arriverà all’elezione è molto importante per i futuri equilibri politici e anche per gli equilibri interni al centrodestra. Sulla questione infatti si registrano i primi attriti tra Forza Italia e Lega. Matteo Salvini è pronto infatti a trattare con il M5S sui nomi di Danilo Toninelli per il Senato e di Giancarlo Giorgetti per la Camera. Forza Italia invece punta sull’elezione al Senato di Paolo Romani. Nel centrodestra dunque serpeggia qualche malumore sul protagonismo di Matteo Salvini, il quale – come recita oggi la prima pagina del Giornale – “balla da solo”. Il quotidiano legato all’ex premier accusa apertamente il leader leghista di “strappo”, per la sua decisione di trattare con il M5S senza considerare i desiderata di Forza Italia.
Un atteggiamento che sarebbe in contraddizione con quanto annunciato dallo stesso Salvini a poche ore dal voto, e cioè che ogni mossa sarebbe avvenuta in accordo con la coalizione. Parlando alla scuola politica della Lega Salvini in merito alla presidenza delle Camere ha detto: “Penso che fare il contrario di quello che gli italiani hanno scelto la settimana scorsa sarebbe una follia, e ci sono due forze politiche che hanno vinto le elezioni, non è difficile capire con chi si ragionerà”. Tradotto significa che le presidenze spettano a Lega e M5S. Dal canto suo Luigi Di Maio si attesta più o meno sulla stessa linea: “Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano coscienza delle aspettative degli italiani”. In pratica non bisogna mettere i bastoni tra le ruote ai due partiti vincitori, Lega e M5S.
Ci si avvia per il momento su queste basi all’appuntamento del 23 marzo quando si aprirà la XVIII legislatura e si procederà prima all’elezione del presidente del Senato e poi a quello della Camera.
FORZA MATTEO SALVINI!
Berlusconi ci ha già fregato troppe volte.
a me sembra il giusto percorso, gli Italiani hanno scelto con molta chiarezza ed è questo che deve seguire un vero leader politico.
Certamente il tempo è galantuomo e farà vedere a tutti gli italiani la coerenza e la capacità di governo di tutto del Centro Destra e l’ambivalenza e l’inesperienza (v. Raggi a Roma)
dei 5s, ma ad oggi non è possibile non fare come gli Italiani hanno chiaramente indicato pochi giorni fa..
Bravo Salvini
Starebbe fresco il capo di una coalizione se dovesse chiedere il permesso ad un membro solo per dare due nomi che, ad occhio e croce, sono da interlocuzione ! L’impegno politico preso e la sotto
iscrizione del programma sono gli atti che contano! Da ora a quando, fra settimane, sai quanti articoli di giornalai di parte per complicare le trattative, ed i mille interessi, compresi quelli europei, che da sciacalli che sono, aumenteranno la pressione sul paese, occorrerà freddezza e determinazione senza offrire spiragli agli avversari! Il presidente ci vuole mettere i cinque stelle? ci proverà in tutte le maniere
e forse sarebbe bene farglieli assaggiare agli italiani…. fra un’anno, quando il corpo elettorale li ha assaggiati vedrai che fine fanno sti fenomeni di comunistelli-filo centri sociali riciclati !