Salvini sfida Bruxelles: «Presenteremo manovra alternativa con meno tasse»
A cinque giorni dal voto, Salvini già lancia il suo guanto di sfida a Bruxelles, “Stiamo lavorando. Entro aprile, qualunque sia il governo, c’è una manovra economica da preparare”. Così il leader della Lega risponde a chi gli domanda, a margine dell’incontro con i parlamentari neoeletti a Milano, su quali punti programmatici ritiene di voler chiedere sostegno. “Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo – spiega – una manovra alternativa fondata sul contrario: meno tasse. E a Bruxelles saranno contenti perché tutti sono contenti se l’Italia cresce”. Sulle odierne difficoltà di formare un governo, Salvini poi afferma in una conferenza stampa: “O il governo può governare o la parola torna agli italiani”. “Credo poco ai governi tecnici e governi a tempo per fare una o due riforme” ha aggiunto Salvini, sottolineando che comunque “una legge che preveda il premio di maggioranza la farei domani mattina. Qualcuno non ha voluto il premio di coalizione”. In un successivo passaggio, il leader della lega esprime un concetto che è stato interpretato com un’apertura al Pd: “Nel Pd spero siano a disposizione per dare una via d’uscita al Paese, a prescindere da chi uscirà dalle primarie”. “Se tutti dicono che al centro c’è il lavoro, su questo -assicura- noi abbiamo una proposta concreta e realizzabile”.
Sparta aveva 2 re, Roma 2 Consoli; perchè non possiamo avere 2 Premier , tu e luigi, a guidare il Paese?
E tempo di parlare meno e applicare un programma di economia per il popolo Italiano, ORDINE E PROGRESSO, Italia e la più povera nazione di Europa…