Salvini a Di Maio: attenzione, con i diktat non si va da nessuna parte….

27 Mar 2018 18:22 - di Giovanni Trotta

Prime crepe nella trattativa M5S-Lega? Matteo Salvini non rinuncia al dialogo, ma la sua priorità sembre l’unità del centrodestra, così come promesso agli elettori. “Se di Maio dicesse: o io premier o salta tutto? Non è il modo giusto per partire”. Così il leader della Lega durante la registrazione di Porta a Porta, su Rai1, parlando di un possibile governo con i Cinque Stelle. “Non puoi andar al governo dicendo o io o niente, altrimenti che discussione è?”, sottolinea ancora il leader della Lega. Che aggiunge: “M5S dice con loro mai, o io o niente, con loro mai, riferendosi a Forza Italia… Mi sembra troppo, arrivederci”. Per il leaer della Lega, insomma, con i no a Di Maio non si arriva a un accordo. “Se me la sento di fare un governo senza gli alleati? Io parto dal centrodestra, e poi si offre proposta agli altri, spero che da parte dello stesso centrodestra ci sia possibilità di allargare”, aggiunge il leader della Lega. “Con Forza Italia facciamo ragionamenti comuni, ma non è più tempo di preclusioni”, conclude Salvini. E apre ancora alle proposte grilline, per strampalate che siano: “Reddito di cittadinanza? Sono disponibile a studiare, a capire”, dice infatti Salvini, sempre su Rai1, sul tema caro ai Cinque Stelle. “Importante è il principio, ma se è un sussidio, sine die, per chi sta a casa, no, se è aiuto in attesa di riavviarsi al lavoro allora dico parliamone”. Poi racconta:  “Le persone che incontro mi dicono adesso passate dalle parole ai fatti; proporremo alle altre forze il nostro programma come centrodestra unito, da soli non si va mai lontano. È un programma che si può arricchire – sottolinea – . Ma cancellare la legge Fornero è evidente, che i clandestini vanno espulsi lo stesso”. E su questo punto precisa: “Entro il primo anno di governo le proposte diventano realtà, entro l’anno aboliremo la legge Fornero”. Parlando dello stop alla legge che ha riformato il sistema pensionistico, avverte che “non è una cosa che si fa dal giorno alla mattina”. Infine, parlando dei vitalizi, Salvini precisa: “Se vado verso un sistema contributivo  per le pensioni allora è una cosa che deve valere anche per la politica e lo faccio anche retroattivamente”, dice Salvini parlando dei vitalizi, aggiungendo che “anche alle scorte darei una sforbiciata”. Infine, Salvini ha annunciato l’atteso incontro con il leader grillino: “L’incontro con Di Maio? Penso la settimana prossima, ci troveremo in campo neutro, o alla Camera o al Senato”, ha detto, lasciando gli studi di Porta a Porta, confermando che vedrà il leader dei Cinque Stelle “a ridosso delle consultazioni”.

Commenti

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  • sabatino 28 Marzo 2018

    strano il silenzio del mio partito F.lli d’I …cmq andate avanti formate il governo e portate i punti del programma in aula cosi vedremo chi veramente ama gli italiani