Lazio, Zingaretti in vantaggio. Parisi: «Pirozzi irresponsabile»
Quando sono state scrutinate 3503 sezioni su 5.285 per le regionali del Lazio, secondo i dati parziali del Viminale, il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti è al 34,41%, seguito dal candidato di centrodestra Stefano Parisi al 30,08%, dalla candidata M5s Roberta Lombardi al 26,75%.
Sergio Pirozzi (Civica Sergio Pirozzi-Lista Nathan) è al 4,66%, Mauro Antonini (Casapound Italia) è all’1,89%, Elisabetta Canitano (Potere al Popolo) è all’1,56%, Giovanni Paolo Azzaro (Democrazia cristiana) è allo 0,26%, Jean Leonard Touadì (Civica popolare) è allo 0,22%, Stefano Rosati (Riconquistare l’Italia) è allo 0,13%.
Parisi promette comunque battaglia: «In caso di sconfitta voglio restare consigliere regionale del Lazio perché come ho dimostrato in questi giorni ci tengo tanto alla mia regione. Non cercherò altri incarichi». Il candidato del centrodestra si toglie anche un sassolino dalla scarpa a proposito di Pirozzi, la cui lista di disturbo ha pesantemente condizionato l’esito del voto: «Arrabbiato con Pirozzi? Io non mi arrabbio mai. Poi Pirozzi avrà la sua coscienza e capirà perché l’ha fatto». E subito dopo ha aggiunto: «La scissione di Pirozzi ha pesato molto, non ha avuto senso di responsabilità. Se avesse avuto a cuore gli interessi della Regione Lazio e non quelli di Zingaretti non ci sarebbe stata partita».
Vecchi errori che si ripetono. Per “sistemare” Parisi (imposto da Forza Italia e con appeal elettorale pari allo zero) abbiamo abbandonato il cavallo vincente. Pirozzi candidato unico del centro-destra avrebbe stravinto. E così abbiamo lasciato Zingaretti & co. liberi di continuare a distruggere la sanità nel lazio. Bel capolavoro.