Gasparri avverte i grillini: «Il centrodestra ha più seggi, l’incarico spetta a noi»
I grillini non si facciano troppe illusioni, le elezioni, nei numeri, le ha vinte il centrodestra. Maurizio Gasparri, esponente di Forza Italia, rompe gli indugi ed entra nel dibattito sulle consultazioni del Quirinale con una posizione chiara e categorica: «La coalizione di centrodestra ha il maggior numero di seggi. È evidente che spetti a noi il tentativo di formare il governo sulla base di un nostro programma da presentare alle Camere. Siamo fiduciosi che al Quirinale prenderanno atto dei voti espressi e dei numeri prevalenti, e si regoleranno di conseguenza», spiega il confermato senatore, che va nel solco di quanto dichiarato ieri dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Penso che il presidente Mattarella debba dare l’incarico esplorativo alla coalizione di centrodestra e che sia giusto che l’incarico si dia a Matteo Salvini. Ci aspettiamo che Forza Italia chieda la stessa cosa e faremo del nostro meglio per aiutare Salvini», aveva detto la Meloni.
Il giorno stesso delle elezioni, Gasparri era già andato sull’argomento con una battuta fulminante: «Escludo che Di Maio possa andare a Palazzo Chigi se non altro per la prova di alfabetizzazione alla quale sarebbe posto…».
Mentre c’è chi, sui giornali, ipotizza un incarico, all’interno del centrodestra, al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, all’interno della Lega si smarca Luca Zaia, da alcuni considerato un possibile nome di mediazione per un tentativo di cercare, in Parlamento, una maggioranza in altri settori del centro. «È fondamentale che si rispettino i patti con i cittadini, penso a noi veneti che chiediamo l’autonomia e lì a Roma è bene che sappiano che abbiamo votato per l’autonomia. Si devono mantenere le parole date. Il segnale che arriva dal Veneto è importante, siamo la prima regione d’Italia per affluenza alle urne, un grande segnale di civiltà. Si dovrebbe prendere esempio dal Veneto per capire come si amministri l’Italia», ha detto oggi a palazzo Balbi il presidente della Regione a margine della conferenza stampa sulla valorizzazione dell’ “Ex corte benedettina”.
Change.org, scusate
Ma gli altri non si arrendono. Su Charge org è apparsa una petizione che raccoglie firme affinché il PD si allei con i 5 stelle! Non hanno alcuna intenzione di rispettare il verdetto delle urne! Una volta di più!
Hai pienamente ragione Giovanni( Gasparri la sa lunga) , ora bisogna fare attenzione agli imbrogli proposti da i DS e 5stelle ,appoggiati dal vertice romano e dai vertici europei.
Non riesco a capire cos’e’ questa storia del primo partito – nulla impediva ai grillini di entrare in competizione in coalizione – non hanno voluto e si sono presentati da soli, quindi hanno accettato il rischio di non emergere e sono arrivati secondi – i numeri parlano e Gasparri ha ragione – non si puo’ negare l’evidenza, o vogliono fare i prepotenti come i sinistroidi !? (dispreggiativo).
quindi