Fiumi di cocaina nei salotti e nei locali notturni della “Roma Bene”
Cocaina nella “Roma bene”. Sono 21 le persone arrestate a seguito di un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotta dai carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura. Cinque persone sono state arrestate in flagranza di reato e 16 colpite da ordinanza di custodia cautelare per i reati di associazione per delinquere finalizzata all’illecita commercializzazione di cocaina, detenzione, spaccio, estorsione, minacce, porto clandestino e ricettazione di armi da sparo.
Cocaina nella “Roma Bene”: le indagini
Nel corso delle indagini sono state sequestrate armi e droga. Le indagini hanno coinvolto i cosidetti salotti romani e locali della “Roma Bene”. Dalle indagini risulterebbe che uno degli indagati spacciasse quotidianamente cocaina in due locali notturni nei pressi di via Veneto. L’operazione sarebbe collegata a quella che due anni fa ha portato all’arresto di 15 persone per spaccio di droga e altri reati al termine di un’indagine cominciata 12 mesi prima. Tra i luoghi della vendita di stupefacente c’era anche il noto locale di via Boncompagni, famoso fin dai tempi della dolcevita frequentato non soltanto da personaggi dello spettacolo e attori di fama internazionale, ma anche da politici.
Ma perchè non li icriminano per concorso esterno alle mafie e al terrorismo, in fondo sono costoro che li finanziano! E nei casi più gravi 41 bis e via la chiave; o altrimenti non ci resta che imitare il presidente filippino Duterte che sprona alla loro eliminazione.