«Dammi i soldi o ti taglio la gola»: segregata dal figlio da 8 anni
Otto anni segregata, otto anni di violenze e minacce: “Se non mi dai altri soldi, ti taglio la gola e ti appendo al cancello”, ripeteva il figlio-carceriere. La polizia di Imperia ha arrestato un giovane sanremese di 21 anni con l’accusa di aver segregato e maltrattato la propria madre per 8 anni. “Dammi ancora dei soldi, quelli di papà non mi bastano; se non me li dai ti taglio la gola e ti appendo al cancello”, le parole pronunciate dal ragazzo nei confronti della donna, vissuta segregata in un una situazione di emarginazione, umiliazioni, violenze verbali e fisiche iniziate quando il ragazzo aveva solo 13 anni e che si perpetravano davanti al padre e alla sorella di quest’ultimo. Le forze dell’ordine avevano più volte interpellato i coniugi, che però avevano sempre negato qualsiasi maltrattamento. Gli agenti del commissariato di Sanremo hanno arrestato il giovane per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsione.