Il capolavoro di Boccioni venduto all’asta per la cifra record di 10 milioni
E’ record mondiale per un capolavoro del Futurismo, opera di Umberto Boccioni (1882-1916). Il dipinto ad olio su tela dal titolo “Testa + luce + ambiente” del 1912 è stato aggiudicato ieri sera all’asta da Sotheby’s a Londra per 9.070.100 sterline (pari a 10.314.544 di euro). L’acquirente è un collezionista privato americano che ha chiesto di restare anonimo. L’opera ha quasi raddoppiato il prezzo finale, partendo da una stima di 5 milioni di sterline, e ha fatto conquistare a Boccioni il suo nuovo primato sul mercato dell’arte. Il capolavoro di Boccioni fu acquistato dallo scrittore futurista Bruno Corra e passò intorno al 1959 nella collezione di Margherita Sarfatti, nota per la sua relazione con Benito Mussolini, di cui scrisse la biografia intitolata “Dux”; da discendenti di Sarfatti l’acquisì nel 1990 il collezionista Volker W. Feierabend, che nel 1998 lo vendette ad un altro collezionista privato che ieri sera l’ha messo all’asta per la prima volta. Dipinto solo 4 anni prima della tragica e prematura morte di Boccioni, “Testa + luce + ambiente” racchiude al meglio l’innovazione artistica del restituire sulla tela la velocità e il movimento. Le tre parole che compongono il titolo dell’opera catturano l’essenza dell’estetica di Boccioni: la figura al centro della composizione è sfaccettata e completamente inserita nel contesto e gli elementi vengono così percepiti in modo simultaneo, spazio/tempo.