Attacco a Vienna, arrestato un 23enne afghano. C’è un altro uomo in fuga?

8 Mar 2018 14:09 - di Luciana Delli Colli

Un 23enne afghano è stato arrestato per l’attacco all’arma bianca compiuto ieri sera a Vienna, dove in due momenti diversi sono stati feriti una famiglia, composta da padre di 67 anni, madre di 56 anni e figlia 17enne, e un ragazzo straniero di 20 anni. Il 23enne, di cui non sono state fornite le generalità, è stato arrestato al termine di una vera e propria caccia all’uomo portata avanti nella notte.

Gli inquirenti cauti su movente e complice

I quattro feriti, tutti ricoverati d’urgenza, restano in pericolo di vita, il padre è quello che desta maggiori preoccupazioni. Inoltre, si conta un agente colpito da infarto durante l’intervento per cercare di fermare l’aggressore. L’attacco di cuore del poliziotto, per fortuna, non è stato mortale. Gli inquirenti continuano a non sbilanciarsi sia sui motivi dell’attacco sia sul fatto che il fermato sia effettivamente l’autore di entrambi gli episodi di accoltellamento. «Non sappiamo ancora cosa l’abbia spinto ad agire né se ci sia un secondo aggressore ancora in fuga», hanno rivelato, ricordando che prima dell’aggressione alla famiglia vi sarebbe stata una rissa. Un particolare che viene tenuto in un certo conto e che negli investigatori suscita dubbi sul fatto che si debba scandagliare la pista terroristica.

Le vittime di Vienna in pericolo di vita

La famiglia è stata accoltellata all’uscita di un ristorante giapponese, davanti alla stazione della metropolitana di Nestroyplatz. Informazioni sull’attacco sono arrivate al momento da sei testimoni oculari: erano le 19.45 circa quando un uomo ha attaccato e colpito i tre sulla Praterstrasse con un coltello, ferendoli in modo grave. Poi è fuggito e gli inquirenti sperano di poter avere informazioni direttamente dalle vittime, quando saranno in condizione di essere ascoltate. Quanto alle grida dell’aggressore al momento dell’attacco, tali da lasciar supporre che si sia trattato di un attentato terroristico di stampo islamista, non ci sarebbero al momento conferme emerse dalle verifiche. L’uomo sarebbe quindi fuggito in direzione Pratestern, la zona in cui circa una mezz’ora più tardi, a poche centinaia di metri, è stato colpito a pugnalate un cittadino straniero di 20 anni. Dopo questa aggressione è stato fermato il 23enne afghano, che verrà ascoltato nel corso della giornata. Solo allora sarà possibile chiarire se i due attacchi siano o meno collegati tra loro, riferisce l’Apa.

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