Washington come Parigi, Trump vuole una parata militare come quella del 14 luglio
Fino a poco fa era solo un’idea: un progetto nato in seguito all’esperienza vissuta durante la visita istituzionale a Parigi. Ma adesso, l’intenzione di indire una solenne sfilata delle forze che compongono l’apparato bellico statunitense sum modello di quella in calendario nella capitale francese, per il presidente americano è concreta e, sembra, addirittura operativa. «Voglio una parata militare come in Francia», ha ribadito in queste ore Donald Trump, impressionato dalla parata del 14 luglio alla quale ha assistito l’anno scorso, e ha ordinato che ne venga organizzata una simile a Washington.
Trump vuole una parata in onore dei militari
Il capo della Casa Bianca aveva già parlato di questa idea in passato, ma fonti del Washington post riferiscono che ora c’è stato un ordine preciso. La direttiva del presidente è arrivata il 18 gennaio durante un incontro riservato in una stanza del Pentagono per le riunioni top secret, al quale hanno partecipato Trump, il segretario alla Difesa Jim Mattis, il capo degli Stati maggiori riuniti Joe Dunford e altri vertici militari. Trump è determinato ad avere una parata «per sottolineare il servizio e i sacrifici dei militari, come momento unificante per il paese», ha spiegato una fonte. Tuttavia l’intero progetto è ancora tutto da decidere. Il presidente americano pensa ad una sfilata militare a Washington lungo Pennsylvania avenue, l’arteria che collega il Campidoglio alla Casa Bianca, in occasione di una data patriottica come il 4 luglio (festa dell’indipendenza) o il 28 maggio (giorno dei caduti). Ma il Pentagono preferirebbe l’11 novembre, festa dei veterani, data che quest’anno coincide con il centenario della vittoria della prima guerra mondiale. In tal modo la parata non verrebbe associata alla politica di Trump, quanto ad una ricorrenza storica. In genere gli Stati Uniti preferiscono evitare parate militari, scrive il Washington post, che nell’immaginario collettivo vengono associate a dimostrazioni di forza di regime autoritari come le celebrazioni sovietiche o nordcoreane. Ci sono inoltre problemi di costi per la parata, e problemi pratici come il peso dei tank che potrebbe danneggiare la Pennsylvania avenue. Ed infine c’è un problema politico, ovvero il rischio che la parata possa provocare ulteriori tensioni con Pyongyang.
L’ultima preoccupazione è veramente ridicola.