«Sono l’idraulico»: anziana apre e viene ridotta a una maschera di sangue

1 Feb 2018 11:11 - di Roberto Mariotti

Suona il campanello. «Signora, mi apra, sono l’idraulico». E inizia l’incubo. È stato arrestato dai carabinieri un trentunenne ritenuto responsabile di un’aggressione a un’anziana durante una rapina avvenuta nello scorso 16 gennaio nel suo appartamento a Roma. I carabinieri hanno dato un volto e un nome al presunto autore della crudele rapina, avvenuta in via Taranto, in zona San Giovanni.

«Sono l’idraulico» e lei viene imbavagliata

A quanto ricostruito il 31enne di Marino qualche ora prima ha telefonato alla donna per avvisarla che si sarebbe dovuto recare da lei per sostituire un pezzo dell’impianto di riscaldamento. Ha bussato, «sono l’idraulico», e l’anziana gli ha aperto la porta. Lui l’ha spinta colpendola al volto più volte fino a ridurla ad una maschera di sangue. Le conseguenze dell’aggressione sono state pensanti, la donna ha  avuto un trauma cranico e la frattura delle ossa nasali. Dopo averla stordita e imbavagliata con del nastro da imballaggio si è recato nella camera da letto dove ha rubato gioielli e denaro contante.

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