Muccino re del box office nel fine settimana con “A casa tutti bene”

19 Feb 2018 17:42 - di Redazione

Cinquanta sfumature di rosso, il terzo capitolo della saga tratta dai romanzi di E. L. James, non riesce a mantenere la vetta della classifica nella settimana di San Valentino, e cede il passo a Gabriele Muccino e al suo A casa tutti bene, che incassa 3.401.190 euro complessivi. Il film di James Foley deve accontentarsi della seconda piazza con 3.037.569. Seguono nell’ordine: al terzo posto Black Panther con 2.348.086 euro, The Shape Of Water al quarto, con 1.644.628 euro in totale, mentre scende in quinta posizione The Post con 833.873 euro. Ore 15:17 – Attacco al treno segue con 727.174 euro nel week end e 2.266.009 di incasso totale. Chiudono la top ten Sono tornato di Luca Miniero (188.087) e L’uomo sul treno – The Commuter (181.419). Continua la discesa di Darkest Hour, che passa dalla decima alla tredicesima posizione con 101.116 euro, mentre Maze Runner – La rivelazione scende dal quarto all’ottavo posto con un incasso di 239.226 euro. The Party, nella seconda settimana di programmazione, risale la classifica dalla ventunesima alla quattordicesima posizione con 95.988 euro, mentre resta fermo al settimo posto il film di animazione I primitivi, con 423.393 euro complessivi. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli incassi sono aumentati del 33%. ”Il pubblico dal cinema vuole emozioni. Sono così felice di raggiungere un pubblico tanto numeroso e raccontare le vite e le emotività di questi personaggi costretti a confrontarsi tra loro. La vita non è che un confronto continuo con noi stessi e con gli altri”. Così Gabriele Muccino commenta lo straordinario incasso d’esordio per A Casa Tutti Bene, il suo nuovo film interpretato da un cast all star di cui fanno parte Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Elena Cucci, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, Ivano Marescotti, Giulia Michelini, Sandra Milo, Giampaolo Morelli, Stefania Sandrelli, Valeria Solarino e Gianmarco Tognazzi.

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