Macerata, Traini ha sparato anche contro la sede del Pd. Meloni: criminale squilibrato
Allarme cessato a Macerata, ma la città resta sconvolta dagli accadimenti degli ultimi giorni e delle ultime ore. Uno dei sei feriti da Luca Traini, bloccato poco fa dalle forze dell’ordine, versa in gravi condizioni. Chi era questo 28enne incensurato che ha inscenato questa insana vendetta contro gli immigrati dopo l’orribile morte di Pamela Mastropietro? Era stato candidato con la Lega Nord al consiglio comunale di Corridonia, nel maceratese, alle elezioni del 2017. Di lui non si sa molto di più, anche se già si suona la grancassa sul personaggio, addossando le sue responsabilità personali alla Lega di Matteo Salvini e in generale a chi, nel centrodestra, invoca una gestione rigorosa dell’immigrazione. Anche la sede del Pd a Macerata, è stata colpita dagli spari di Luca Traini che hanno ferito sei stranieri. Lo dice in un tweet Debora Serracchiani chiedendo a Salvini di prendere immediatamente le distanze dal folle gesto di Traini.
Nel pomeriggio a Macerata è atteso il ministro degli Interni Marco Minniti, il quale già la scorsa estate aveva messo in luce i rischi legati a un’immigrazione incontrollata. Le sue parole avevano fatto discutere: “Ad un certo momento ho temuto che, davanti all’ondata migratoria e alle problematiche di gestione dei flussi avanzate dei sindaci, ci fosse un rischio per la tenuta democratica del Paese. Per questo dovevamo agire come abbiamo fatto non aspettando più gli altri paesi europei”. Di qui l’accordo col governo libico di Al Sarraj per contrastare le partenze di migranti che si riversavano sulle nostre coste.
Un invito a tenere i toni bassi è giunto dalla famiglia della povera Pamela. Lo zio Valerio Verni ha infatti dichiarato ai microfoni di RaiNews24 che quanto avvenuto è inaccettabile: “Io e la mia famiglia invitiamo tutta la comunità maceratese e non solo a calmare i toni. Quello che sta avvenendo a Macerata è ingiustificato, non si può rispondere a un atto di barbarie con altrettanta barbarie. Non bisogna farsi giustizia da soli”.
La vicenda di Macerata è stata commentata pochi minuti fa su Fb da Giorgia Meloni: “Italia in piena emergenza sicurezza. Oggi una sparatoria, un gesto folle da criminali squilibrati, senza alcuna possibile giustificazione. Così si è ridotta l’Italia in mano alla sinistra. Chiediamo condanne esemplari e certezza della pena per chi attenta alla sicurezza dei cittadini. È tempo che gli Italiani tornino a credere in uno Stato che garantisca loro sicurezza, ordine e legalità”.
io penso che la situazione italiana sia molto piu’ esplosiva di quanto si creda i nervi sono a fior di pelle e basterebbero alcuni immigranti (specie i fornitori di droga) che abusassero di italiani ,ci sarebbero reazioni a catena come a Macerata ,tutto grazie al LASSISMO su tutto, che regna sovrano in Italia.
Come sempre i cattocomunisti danno agli altri le colpe. Non dicono che la reazione è il frutto dell’immigrazione forzata voluta da loro.