L’Isis fa strage di donne cristiane in Daghestan. Il killer spara col fucile (video)

19 Feb 2018 8:42 - di Redazione

Un ragazzo di vent’anni ha imbracciato il fucile da caccia e ha fatto una strage di donne in una chiesa cristiano ortodossa della repubblica russa del Daghestan. A terra sono rimaste cinque donne che erano nella chiesa della città di Kizlyar, dove è entrato in azione un militante dell’Isis, Khalil Daghestani, in una regione prevalentemente musulmana. Due agenti di polizia russi sono rimasti feriti nell’attacco ma sono riusciti a uccidere l’uomo che vagava per la città col fucile in mano, come si vede nel video in basso.

Il ministero regionale dell’Interno ha dichiarato che l’uomo ha usato un fucile da caccia e che quattro donne sono state uccise sul posto, mentre l’aggressore è stato “eliminato”. Una quinta donna è morta poi in ospedale per le ferite riportate. Il quotidiano russo Rbk ha pubblicato la testimonianza di un prete secondo il quale l’uomo avrebbe aperto il fuoco su dei fedeli di una chiesa ortodossa in questa regione a maggioranza musulmana. “Oggi, verso le 16, avevamo terminato la messa, la gente cominciava a uscire. Un uomo con la barba ha corso verso la chiesa gridando ‘Allah Akbar’ e ha ucciso quattro persone”, ha raccontato a Rbk il prete Pavel. “Aveva un fucile e un coltello”, ha affermato. Il Daghestan è una delle regioni più povere e instabili della Russia.

il video

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