La Ue: l’Ema resta ad Amsterdam. Berlusconi: governo di dilettanti

27 Feb 2018 17:03 - di Redazione

La Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo ha bocciato oggi un emendamento presentato dall’eurodeputata Pd Mercedes Bresso che chiedeva di eliminare l’indicazione di Amsterdam come nuova sede dell’Ema l’Agenzia europea del farmaco, dalla proposta di regolamento in discussione. L’emendamento, secondo la quale la decisione sulla nuova sede avrebbe dovuto essere presa secondo la procedura legislativa ordinaria da Parlamento e Consiglio in qualità di codecisori, è stato respinto a maggioranza. Il testo proposto dalla Commissione Europea stabilisce che “l’agenzia avrà la sua sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi”. La città di Milano ha perso la gara per l’assegnazione della sede dell’Ema “per incapacità ad operare”. Lo ha detto il leder di Fi Silvio Berlusconi. “A Bruxelles il giorno della decisione – ha spiegato – non c’erano il sindaco di Milano, il ministro della Sanità, il ministro degli Esteri, il presidente del Consiglio. Siete dei dilettanti”. Da parte sua il governatore lombardo Roberto Maroni ha proposto: ”Su Ema occorre che il Governo chieda la convocazione urgente del Consiglio europeo che è l’unico che può decidere. Non credo che la Corte europea ci darà grandi soddisfazioni”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, che aggiung: ”È tutta una questione politica – sottolinea il presidente – fa bene Tajani a muoversi ma è il governo italiano che deve chiedere la riconvocazione del consiglio perché faccia un ravvedimento operoso, assegnando la sede dell’agenzia del farmaco a Milano perché è l’unico modo per fare sì che Ema sia operativa dal 29 marzo 2019” conclude Maroni.

Commenti

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  • Cesare Zaccaria 10 Marzo 2018

    SIAMO GOVERNATI DA INCAPACI CHE SI GLORIANO DEI DISASTRI CHE VEDONO IL NOSTRO PAESE DETENTORE DI TUTTI I RECORD NEGATIVI .