Furto da 100mila euro nella villa di Paola Ferrari e Marco De Benedetti
Furto nella villa romana di Marco De Benedetti e Paola Ferrari, sull’Appia. Il blitz dei ladri risale a sabato sera, poco prima dell’ora di cena ed è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Nelle immagini si vedono quattro persone, alte e grosse, con i volti coperti dai passamontagna, entrare in casa con sicurezza e movimento rapidi.
Paola Ferrari: «Mi sono spaventata»
A dare la notizia del furto è stato Il Messaggero, mentre la testimonianza di Paola Ferrari è stata raccolta dall’agenzia Adnkronos. «È successo sabato, devo ringraziare le forze dell’ordine che sono subito intervenute in maniera straordinaria e hanno fatto tutti i rilievi del caso, mi hanno dato sicurezza. Io ero in casa, mi sono molto spaventata… non ho voglia di aggiungere altro», ha spiegato la giornalista e moglie del presidente del gruppo Gedi, che è editore dei quotidiani La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, del settimanale l’Espresso e di Radio Deejay, Radio Capital e m2o. Il rientro di Paola Ferrari ha spiazzato i ladri. In un’altra ripresa si nota, infatti, come i quattro, che sono rimasti all’interno della villa per una ventina di minuti, si siano accorti dell’arrivo della padrona di casa: si vede che si guardano in faccia e poi che a gesti si mettono d’accordo sul da farsi, ovvero scappare con quanto erano riusciti a mettere insieme fino a quel momento. Secondo quanto riferito, il bottino ammonterebbe a circa 100mila euro, tra gioielli, orologi e perfino borse.
Nessuno si è accorto dei ladri
Anche la fuga, come l’arrivo, è avvenuta senza che nessuno si accorgesse di quello che stava avvenendo. Nel momento in cui i ladri si sono introdotti nella villa, in casa c’era solo la domestica, che però si trovava in un’altra zona della proprietà e non ha percepito l’ingresso degli “ospiti” indesiderati, il cui blitz è stato favorito anche dall’assenza dei figli della coppia, partiti per Londra, e dal fatto che i cani non erano in giardino come al solito.
Saranno state quattro “risorse” tanto care a “Repubblica” e “L’espresso”. E poi in fondo cosa sono 100.000 euro per questa adorabile coppietta radical-chic sicuramente pro-immigrati e pro-scarcerazioni facili ? Mi fà molto ma molto più compassione la vecchietta aggredita e scippata da un nord-africano qualche giorno fà.