Droni non solo in guerra: ora portano anche il sangue per gli ospedali

14 Feb 2018 19:27 - di Redazione

Droni sempre più sofisticati e diffusi. C’è il drone per trasportare sangue tra ospedali e quello forma di uccello per la prevenzione degli incendi o il drone-aliante lanciato da un pallone stratosferico per le rilevazioni meteorologiche. Ma non solo. Sono ormai realtà il drone sottomarino per le ricerche archeologiche, il drone-barca a vela che tenterà di attraversare l’Atlantico. E presto arriverà un futuro drone per il trasporto passeggeri. Sono queste alcune delle novità che saranno presentate a “Roma Drone Campus 2018”, quinta edizione dell’unico evento professionale in Italia dedicato ai sistemi a pilotaggio remoto, che si svolgerà nei giorni 21 e 22 febbraio prossimi presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre. “E’ un appuntamento ormai tradizionale per tutta la drone community italiana, dedicato agli operatori e ai professionisti di questo settore” spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone. “I droni – sottolinea – saranno sempre più presenti nella nostra vita quotidiana: in questi due giorni, cercheremo perciò di capire quali sviluppi avrà questa sofisticata tecnologia nel prossimo futuro in Italia e nel mondo”. Tra le tante novità di “Roma Drone Campus 2018”, anche i prodotti appena arrivati sul mercato internazionale. Saranno così presentati i nuovissimi droni del colosso cinese DJI, come il Matrice 200 per applicazioni industriali e nel settore della sicurezza e il piccolo Mavic Air pieghevole e ultraportatile. Anche le aziende italiane mettono in campo novità: Nimbus esporrà l’esacottero PPL-630 utilizzato anche per sorvegliare il G7 a Taormina, mentre iDroni presenterà il Venture Inspection per il monitoraggio di infrastrutture e la ricerca&soccorso, i droni acquatici PowerRay e PowerDolphin e il nuovo Skycopter per utilizzi in ambienti chiusi.

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