Da Renzi a Grasso, a sinistra tutti devono votare turandosi il naso…
Quella frase pronunciata per disperazione, nel 1976, dal grande giornalista Indro Montanelli, è stata rispolverata due giorni fa per furbizia dal leader del Pd Matteo Renzi. Ma con risultati catastrofici. “Non faremo alleanze con gli estremisti. Questa è l’occasione per seguire il suggerimento che a suo tempo diede il grande Indro Montanelli: Turatevi il naso e votate Pd. In molti casi non c’è neanche bisogno di turarsi il naso, perché i candidati sono ottimi”, ha detto Renzi, beccandosi immediatamente le ironie della rete e dei suoi nemici a sinistra.
Che a loro volta utilizzano l’argomento del “naso turato” per attaccare il Pd e Prodi: “Se Renzi ha detto che bisogna turarsi il naso anche per votare Pd – dice Piero Grasso, leader di Leu – non c’è dubbio che anche Prodi si dovrà turare il naso per votare a Bologna Pierferdinando Casini e non certamente Vasco Errani e questo è il risultato di una legge elettorale voluta da Renzi, Berlusconi e Salvini”. Da Grasso arrivano veti preventivi anche su Gentiloni: “Non dimentichiamo che è quello che ha posto tre fiducie alla Camera e cinque fiducie al Senato per approvare una legge elettorale che eè una legge truffa perché, come abbiamo visto, si dà un voto ad una lista e si eleggono altri di un’altra lista”.