Arriva “macchia nera”, la peste degli agrumi: allarme degli agricoltori
Gli agricoltori europei del Copa-Cogeca hanno inviato una lettera alla Commissione europea, esortandola a vigilare per impedire l’introduzione della macchia nera (black spot) nell’Ue attraverso le importazioni di agrumi. “Gli ultimi rapporti mostrano che ben 36 casi di macchia nera di agrumi sono stati intercettati alle frontiere nel 2017, – ha spiegato il segretario generale del Copa e della Cogeca, Pekka Pesonen – due terzi provenienti dal Sud Africa. Si tratta di un grande aumento dei livelli rispetto al 2016, dopo che l’Ue ha allentato le regole. Ciò è contrario agli obiettivi stabiliti nel programma di monitoraggio dell’Ue Euriphyt, che mira a proteggere l’Ue dall’introduzione di nuovi parassiti e malattie delle piante”. “Se l’Unione europea non sarà vigile quest’anno, c’è il serio rischio che entrerà nell’Europa. La macchia nera è una malattia che non è presente in Europa e la sua presenza potrebbe avere un impatto disastroso sul settore degli agrumi nei Paesi produttori, dove è molto importante sia economicamente che socialmente”, ha aggiunto Pesonen. Sulla base del parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, la decisione 2014/422 della Ce ha dichiarato che i controlli dovrebbero essere intensificati dopo la sesta intercettazione dello stesso anno. In considerazione dei numeri in aumento, il Copa e la Cogeca sollecitano l’Ue a fare riferimento a tale decisione e ad assicurare che vengano prese misure eccezionali quando il livello delle intercettazioni supera un certo livello e le norme vengono rafforzate.