Migranti, sbarcati i sopravvissuti al naufragio dell’epifania: 25 i dispersi
La macchina dell’accoglienza riservata anche questi ultimi migranti soccorsi al largo delle coste libiche, sopravvissuti al naufragio dell’Epifania, costato la vita a 64 delle persone che erano a bordo del natante. Ne dà notizia Flavio Di Giacomo, portavoce italiano dell’Oim, su Twitter. Secondo le testimonianze raccolte dall’Oim a Catania, al momento della partenza il gommone che poi è naufragato trasportava 150 persone. Sono otto, però, al momento, i cadaveri recuperati.
Migranti soccorsi, sbarcati i sopravvissuti del naufragio
Dunque, sono iniziate di buon’ora le operazioni di sbarco nel porto di Catania dalla nave Diciotti della Guardia costiera, che a bordo trasportava gli 86 migranti sopravvissuti al naufragio avvenuto sabato scorso a una quarantina di miglia a nord di Tripoli. Sulla nave erano presenti anche i cadaveri di otto migranti, tutte donne, recuperati in mare dai soccorritori, che hanno proseguito, senza esito, le ricerche di eventuali dispersi: almeno 20-25 secondo alcune Ong. Ed è già chiaro che tutte le vittime di queste ennesima tragedia del mare non saranno le ultime troppo a lungo: stando a quanto riferito in queste ore dalla Guardia costiera libica, gli ultimi soccorsi in mare hanno portato in salvo i passeggeri a bordo di due gommoni che viaggiavano al largo di Gasr Garabulli a est di Tripoli: 272 sono stati i migranti tratti in salvo, tra cui 53 donne e 56 bambini. Due donne, però, non hanno fatto in tempo ad essere aiutate e sono morte: una di loro era incinta.
Ancora due donne morte in mare: uccise dalla calca
È quanto si apprende in un comunicato diffuso dal portavoce della Marina libica, Ayyoub Qasem, secondo cui, ancora una volta, le due vittime sono due donne. Non solo: stando al comunicato, il salvataggio si è svolto in due fasi diverse. Il primo gommone, il cui motore si era staccato ed era finito in mare, è stato soccorso a 30 miglia a nord di Gasr Garabulli. È su questa imbarcazione che si trovavano le due vittime, uccise dalla calca. Quanto al secondo gommone, il cui motore era andato in panne, è stato soccorso a circa 12 miglia a nord di Gasr Garabulli. Tutti i migranti sono di varie nazionalità africane e sono stati trasportati alla base marittima di Tripoli, dove è stata prestata loro assistenza medica, per poi essere consegnati al centro di accoglienza dell’apparato per la lotta alla migrazione clandestina.