La Boschi spedita a Bolzano fa sbellicare il web. “Ha già chiesto di Sudtirol Bank?”

26 Gen 2018 11:07 - di Robert Perdicchi

Quel genio di Federico Palmaroli ha già messo a segno le due battute migliori, ovviamente utilizzando il suo cavallo di battaglia, “le più belle frasi di Osho“. Proprio lui, corteggiato dal Pd e ospitato a Palazzo Chigi dalla Boschi e da Gentiloni, ha colpito ferocemente con la sua satira leggera quella decisione di Renzi di spedire Maria Elena a Bolzano, in un collegio blindato, affidandola nelle mani della Svp a cui, al governo, aveva concesso tanto.

«Dai che da Arezzo a Bolzano è un attimo…», dice una vignetta di Osho, poi la battuta satirica di Ghizzoni, ex ad di Unicredit, al centro delle presunte ingerenze della Boschi per cercare di sbolognare quella Banca Etruria che stava tanto a cuore a suo padre. «La Boschi già m’ha cominciato a chiede de Südtirol Bank…», fa dire Palmaroli a Ghizzoni. Esilarante. Ma sul web sono in tanti a scatenarsi con la satira sulla Boschi “paracadutata”. Vediamo le migliori battute.

“Boschi candidata a Bolzano. Lunghe file alle banche locali per prelevare i risparmi, prima del suo arrivo” (Babylon boss).
“Renzi candida la Boschi a Bolzano: le intenzioni erano buone, bastava solo un altro piccolo sforzo, candidarla 300 km più a nord e risolvevamo il problema” (Il Serpe Loco).
“Nemmeno a #Bolzano vogliono la #Boschi. D’altronde per avere qualche probabile di farla eleggere senza proteste avrebbero dovuto candidarla su Marte (Antonio Bordin).
“Nell’universo tutto si sta allontanando da tutto a velocità crescente tranne la Boschi dalla poltrona” (Kid Stardust).
“La Boschi candidata a Bolzano. Panico tra i risparmiatori” (Zeno Cataway).
“Ogni donna vorrebbe essere protetta come Renzi fa con Boschi” (Auri)
“La Boschi si candiderà nel collegio di Bolzano. È cosi amata dagli italiani che proverà a farsi eleggere dagli austriaci”. (Tarquinio il Superbo‏).

Un anche un po’ di vignette trovare su Internet per sorridere…
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Commenti

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  • Salvatore Piras 2 Febbraio 2018

    La Boschi è proprio senza vergogna! E’ come il suo protettore Renzi. Tutti e due avevano dichiarato che avrebbero lasciato la politica e invece sono ancora lì a combinare disastri. La Boschi ha ripetutamente mentito al Parlamento e quindi agli italiani; no, non è una bugiarda, è proprio una bugia che cammina!!! E solo una formazione politica come la SVP, che politicamente è diventata ormai una grande puttana in vendita, poteva accettare questa decisione del PD di tipo colonialistico di vedersi scaricare la Boschi diventando così oggettivamente complici di quel disastro della banca Etruria che ha messo nel lastrico migliaia e migliaia di poveri risparmiatori alcuni dei quali, per la disperazione, si sono suicidati!!! E questi sono quelli che pretendono di governarci! Io voglio sperare che gli elettori, a prescindere dalle diverse opinioni politiche, rifiutino questa immensa vergogna almeno per il rispetto di se stessi e della propria reputazione!

  • roby 26 Gennaio 2018

    “Non ci sono paracadutati. Si va sul territorio e si guardano in faccia gli elettori” diceva Matteo Renzi il 6 settembre 2015, per segnare il nuovo corso del suo Pd che “cambiava verso” dai malvezzi del passato. Quelli dei “soliti noti” (li chiamava così) che pur di non farsi “rottamare” (parlava così) si candiderebbero in capo al mondo per impedire al loro “territorio” di “guardarli in faccia”. Roba da “vecchia politica” (diceva così), tipo quel D’ Alema che – gli rammentò Renzi l’ 11 giugno 2016 – “ci mandò Di Pietro al Mugello!”.