Centrodestra, maggioranza vicina in Senato. La distribuzione territoriale dei seggi
Il centrodestra vicino alla maggioranza assoluta, non solo alla Camera, ma anche al Senato. Una simulazione sull’attribuzione dei seggi (in base ai sondaggi più aggiornati ), effettuata qualche giorno fa, ha dimostrato che mancherebbe solo una manciata di seggi per consentire al centrodestra di conquistare la maggioranza assoluta a Montecitorio. Ora la stessa possibilità si profila anche per Palazzo Madama. Il clamoroso dato emerge da una simulazione fatta dall’Istituto Youtrend: a due mesi dal voto basterebbero appena 20 seggi per assicurare la maggioranza assoluta al Senato.
I collegi uninominali del Senato ridisegnati dalla nuova legge sono 109, a cui vanno aggiunti i sei tradizionali del Trentino-Alto Adige e quello valdostano. Il totale fa 116. In base agli ultimi sondaggi il centrodestra potrebbe vincerne circa il 60%. Ben 69 collegi, infatti, vedono una prevalenza – più o meno netta – della coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni.
Sommando i dati del proporzionale a quelli dell’uninominale, la situazione vede il centrodestra veleggiare a quota 137, il centrosinistra fermarsi a quota 80 (di cui solo 28 dai collegi), M5S a 78 (19 dai collegi) e Leu a 14, tutti dal proporzionale.
Ecco la distribuzione territoriale dei seggi. Le regioni settentrionali sono il vero bacino elettorale del centrodestra: su 55 collegi uninominali a disposizione, l’alleanza tra Forza Italia, Lega e FdI ne porterebbe a casa ben 38. Quindici andrebbero al Pd (quasi tutti in Emilia-Romagna e Trentino Alto-Adige) mentre il M5S conquisterebbe solo due seggi: a Torino e a Genova. Più variegata la situazione al Centro, dove in ballo ci sono 22 seggi maggioritari: il centrosinistra ne vincerebbe 11, il centrodestra 6 e i grillini 5. Al Sud i collegi uninominali sono 39: Berlusconi, Meloni e Salvini sono in vantaggio in 25 di questi, il partito di Grillo e Di Maio può spuntarla in 12, mentre a Renzi ne resterebbero solo due.
Caro centrodestra, sdoganato dagli eurocrati di Bruxelles a trazione bancocratica, attendiamo con curiosa ansia di vedere il governo di questi rinovellati Patrioti riassunti a difensori della Patria Sovrana, padrona del proprio destino.
Tra sogni indotti, chimere disneyane, ceroni, lifting, estetismi fisici e politici dei propri leaders, l’elettorato ex missino, ex aennino, postumo fratello d’italia, sarà buggerato per l’ennesima volta. Qualora incosciente o in buona fede, avrà la magra consolazione dell’ennesima truffa ideologica, altrimenti è da ritenersi complice, nell’ipotesi della piena, propria consapevolezza, giacchè non potrà dire di non esserne a conoscenza o di non esserne informato o di non conoscere identità e modi di essere e governare dei propri capi manipolo).
P.S.: non sono un centrino, un centrosinistra, un sinistro, un anarchico, un immigrato, un disfattista, un rompicoglioni, un antifà….
No, semplicemente un tradito.
Ero al posto di tanti giovani di oggi, ieri.
Ero militante, come tanti che sentivano ancora il respiro dell’Onore, della Patria, di un mondo mai domo. Rimango saldo e fermo, lupo nella foresta, parafrasando Junger.
Lottai per quelle idee al tempo della mia giovane età, che è stata anche quella di Ignazio, Maurizio, Adolfo, Nino, Nello, Gianfri…quante cameratesche infamie…onorevoli.
Sinistra rossa .Kkkkkkomunisti ci avete rovinati
CARA SINISTRA, CHI E’ CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO.