Alitalia, il governo “approfondisce”. L’Ugl: basta che non svenda…
Le manifestazioni di interesse pervenute per Alitalia “devono essere ulteriormente approfondite prima di poter procedere a una negoziazione in esclusiva”. È quanto si legge in una nota al termine dell’incontro fra i commissari straordinari e i ministri Calenda e Delrio. “I ministri hanno dato istruzione ai Commissari di procedere velocemente in presenza di un’offerta solida e credibile”, si aggiunge. Intanto interviene sulla spinosa vicenda il sindacato nazionale Ugl: “Alitalia fa gola a molti investitori, per questo bisogna puntare sulla vendita della compagnia nella sua integrità in funzione di tutelare i 12mila dipendenti coinvolti e non solo una parte di essi”. Ad affermarlo in una nota è Paolo Capone, il segretario generale dell’Ugl, in merito all’incontro tra i ministri Carlo Calenda e Graziano Delrio con i commissari straordinari di Alitalia per fare il punto sulle tre offerte arrivate da Lufthansa, Cerberus e Easyjet. Le trattative, rileva, “sono ancora aperte, per cui mi auguro che non venga presa in considerazione la possibilità di smembrare l’azienda, rendendola sempre più piccola e vulnerabile, con meno dipendenti e aerei, a favore della concorrenza estera. È vero che dobbiamo tener conto dell’offerta economica migliore ma questo non vuol dire svendere Alitalia per concludere la mediazione prima delle elezioni politiche del 4 marzo”.