Musumeci: allestiamo un presepe in ogni scuola della Sicilia. È un inno alla famiglia
«Spero tanto che in ogni scuola dell’Isola possa essere allestito un presepe. Lo ritengo un utile momento di partecipazione e di creatività, ma anche un modo per raccontare il senso della famiglia in una stagione di grande smarrimento, a prescindere dal doveroso rispetto per ogni credo religioso». L’appello a mettere la Natività in ogni istituto scolastico è del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che ha inaugurato Palazzo d’Orleans il tradizionale presepe, allestito quest’anno dai maestri di Caltagirone, Salvatore Milazzo e Michele Zavattieri.
Musumeci: un presepe in ogni scuola
Per l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Roberto Lagalla, «la presenza del presepe nelle scuole serve a valorizzare un simbolo della nostra tradizione che, in un momento sociale così complesso e difficile, può contribuire a rafforzare l’identità culturale della nostra terra. Mercoledì della prossima settimana – conclude Lagalla – porterò gli auguri di Natale da parte del governo regionale agli alunni dell’Istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele di Palermo». Le recenti polemiche sull’opportunità del presepe nei luoghi pubblici (offenderebbe i seguaci di altri culti?) continuano a generare critiche e distinguo. Qualche giorno fa Giorgia Meloni ha lanciato un appello a fare la “rivoluzione del presepe” illustrando in un video le ragioni per e quali farà il presepe (e invita tutte le famiglie a farlo). «Perché – ha detto la leader di Fratelli d’Italia – in quel bambino c’è il simbolo della mia cultura. Come fa un bambino che nasce in una mangiatoia a offendere qualcuno?»