M5S tentato dall’alleanza con Grasso, ma solo se D’Alema resterà nell’ombra
I Cinquestelle sono in cerca di alleanze? A leggere il retroscena pubblicato dal quotidiano La Stampa sembrerebbe proprio di sì. E in particolare starebbero monitorando la nuova formazione Liberi e uguali capitanata da Pietro Grasso. Ma questo non significa che abbiano rinunciato all’ipotesi di un’alleanza con la Lega. In pratica, scrive La Stampa, “il M5S sta al centro, pronto a spostarsi a destra se la Lega si slegherà da Berlusconi. O ancora più facilmente a sinistra se Grasso avrà un exploit”. O meglio se riuscirà nell’intento di svuotare il Pd di Renzi. Ma altre condizioni sono state poste da Beppe Grillo in persona, parlare con Grasso va bene, ma non con esponenti della vecchia Repubblica come Massimo D’Alema.
Un’attenzione, quella dei Cinquestelle, che da sinistra viene vista con diffidenza. Ci ha pensato infatti Roberto Speranza, a nome di Liberi e uguali, a frenare ipotesi e retroscena: “Non sarà facile per nessuno raggiungere il 50 % tra noi e M5S ci sono distanze enormi. Loro hanno un’idea diversa da noi su molti punti: sull’art. 18 per esempio o sullo Ius soli tema su cui Di Maio la pensa come Salvini”. “Noi – aggiunge – partiremo dai nostri valori: Sanità pubblica, scuola e università pubbliche, basta bonus fiscali, progressività nel pagare le tasse, più investimenti”.