Agente 51enne della polizia penitenziaria si è ucciso in carcere
Un agente della polizia penitenziaria di 51 anni si è tolto la vita questa notte, verso le 3, uccidendosi con l’arma di ordinanza nella caserma del carcere di Tolmezzo, nella Portineria del carcere. A dare la notizia è il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. ”Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano”, commenta Giovanni Altomare, segretario regionale per il Friuli Venezia Giulia del Sappe. ”Siamo sconvolti. L’uomo era benvoluto da tutti, molto disponibile, e lavorando all’Ufficio Servizi del carcere era sempre a disposizione degli altri. Davvero perdiamo un amico, prima che un collega”. ”Il suicidio dell’agente di polizia penitenziaria al carcere di Tolmezzo è una notizia drammatica. L’uomo era conosciuto per la sua disponibilità e professionalità e i suoi colleghi sono sconvolti per la decisione estrema di togliersi la vita. Solidarietà alla famiglia dell’assistente capo e vicinanza a tutti quegli agenti che ogni giorno svolgono con correttezza e umanità un lavoro che spesso mette a dura prova la propria tenuta fisica e psicologica”. Così in una nota Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia.