«Zebra si scrive con due “b”». Ecco cosa insegnano ai nostri figli a scuola
«No, non si scrive così, ci vuole la doppia». La zebra è diventata zebbra con due b. È successo in una scuola elementare in provincia di Milano, la Antonio Gramsci di Vittuone, dove una maestra di sostegno ha corretto così il compito dell’alunno disabile che segue in classe. «Sì, è vero, l’insegnante ha sbagliato — conferma il dirigente Pasquale Aprea al Corriere della Sera — ma quanto rumore per una sciocchezza, un incidente che può capitare. L’estate scorsa, in occasione della Maturità, sul sito del Miur scrissero tracce con la I ma non vi fu tutto questo rumore». In realtà a sollevare il caso non sono stati i genitori dell’alunno diversamente abile che –a detta del preside – sono soddisfatti di come la maestra sia entrata in rapporto col loro bambino, ma un papà della classe che ha chiamato la redazione di un giornale locale per denunciare l’accaduto. «Io avevo già parlato con la docente e verificato che si fosse trattato di un caso isolato, che non avesse commesso altri errori analoghi. Ma ormai si era sparsa la voce tutto il paese». E poiché oggi finisce tutto subito online, la notizia è andata subito virale sui social.