Sgarbi a Ragusa scopre un quadro con Mussolini che saluta… Musumeci (foto)
Non ditelo a Fiano, ma nel Duomo di Ragusa ci sono alcuni affreschi inneggianti al fascismo, tra i quali Vittorio Sgarbi ha fatto una scoperta: “L’affresco di Duilio Cambellotti nella Prefettura di Ragusa ritrae un Mussolini che sembra dire, rivolto a Musumeci: “Bentornato”, dice il critico d’arte mostrando il dipinto “a rischio” di apologia di fascismo. Nel tour “Panorama d’Italia” che da oggi a sabato 25 novembre trasformeranno Ragusa in un palcoscenico nazionale grazie alla presenza di tanti ospiti, Sgarbi recita un ruolo di primo piano. Se c’è arte, non può non esserci lui, figuriamoci in Sicila. «In Sicilia c’è un potenziale enorme a cominciare dal barocco che rende Ragusa una città antica e moderna insieme” Un luogo dove arte e letteratura si tengono per mano. Fu Sciascia a chiedere che venissero rimossi i teloni che, nel palazzo della prefettura, coprivano gli affreschi di Duilio Cambellotti perché inneggiavano al fascismo – racconta Sgarbi – Cambellotti, artista europeo, geniale, grazie a Sciascia vi è stato restituito. Non è inferiore né a Guttuso, né a Picasso e alla sua Guernica. Così si guarda la storia senza pregiudizi». Artista versatile, Cambellotti tra i primi in Italia ad aderire alle idee di William Morris sulla necessità di ridare qualità all’artigianato, dal 1931 al 1934 lavora alla sistemazione di sale del primo e secondo piano del palazzo, disegna decorazioni parietali, pavimenti, vetrate, infissi lampadari, serramenti, tappeti, mobili.