Record di armi vendute in un giorno: negli Usa il Black friday è anche questo

27 Nov 2017 12:34 - di Redazione
armi

Sono state oltre 200mila le armi da fuoco vendute negli Usa nel solo giorno del Black friday. A renderlo noto è stato il giornale Usa Today, evidenziando che si tratta del 10% in più rispetto allo scorso anno.

Il Black friday 2017: il 10% in più di armi acquistate

Il dato è stato desunto dalle richieste di controlli istantanei chiesti all’Fbi, il cosiddetto “background check”: nel “venerdì nero” degli sconti i controlli sono stati 203.086. A contribuire al picco di vendite non è stata solo la possibilità di acquistare un’arma a prezzi scontati, ma anche il timore che anche un’amministrazione che viene sentita così vicina al “partito delle armi” possa adottare misure che aumentino in qualche modo i controlli sulle vendite. Mercoledì scorso, infatti, l’attorney general, Jeff Sessions, ha dato indicazioni a Fbi e Atf, l’agenzia federale che si occupa del controllo delle armi, di rivedere il funzionamento del National instant criminal background check system, per stabilire metodi più efficaci per aggiornarlo. La mossa vuole essere una risposta alle polemiche suscitate dal fatto che Devin Kelley, l’ex militare responsabile del massacro nelle chiesa del Texas il 5 novembre scorso, aveva acquistato legalmente le armi usate per uccidere 26 persone, perché l’Air Force non aveva mai trasmesso al database la condanna dell’uomo per violenza domestica.

Gli americani temono restrizioni alle vendite

Nella sua direttiva, Sessions ha scritto che questo database «è cruciale per proteggere gli americani dalla violenza legata alle armi, ma è affidabile e funzionante solo nella misura in cui le autorità federali, statali, locali forniscono le adeguate informazioni». C’è poi anche il problema che l’ufficio Fbi preposto alla raccolta dati, che solo lo scorso anno ha effettuato 27,5 milioni di background check, sta avendo difficoltà a fare fronte all’aumento costante del numero delle vendite delle armi, mantenendo sempre aggiornato quindi il database con le informazioni riguardo a precedenti penali e problemi psichiatrici che dovrebbero impedire l’acquisto legale di armi. Tanto che dallo scorso anno ha dovuto prendere in carico personale da altri uffici.

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