Pochi preti, Papa Francesco pensa di aprire agli uomini sposati

3 Nov 2017 15:01 - di Redazione

Torna d’attualità il dibattito interno alla Chiesa cattolica di ordinare preti uomini già sposati. A riproporre l’argomento è il cardinale Claudio Hummes, presidente della Commissione episcopale per l’Amazzonia: il porporato avrebbe chiesto a Papa Francesco di considerare questa eventualità per supplire alla mancanza di vocazioni.

Il dibattito  all’interno della Chiesa cattolica

Il tema, come riporta il Giornale, che sarà discusso e posto ai voti dai vescovi del Paese sudamericano, era del resto già stato oggetto delle attenzioni del Santo Padre, che a marzo aveva parlato esplicitamente della possibilità di modificare la disciplina del celibato ecclesiastico, ammettendo all’ordine sacro anche i Viri probati (uomini di provata fede, ndr) già sposati. «Bisogna determinare – disse allora il Pontefice – quali compiti possano essere loro affidati, soprattutto nelle comunità più remote».Importante poi ricordare che per la Chiesa cattolica il celibato dei preti non è un dogma ma una disciplina e non è considerato dunque una verità rivelata per Fede.

In Amazzonia carenza di preti

Il tema è particolarmente scottante in America Meridionale che da grande bacino di fedeli cattolici negli ultimi decenni si è trasformata in terra di conquista per le arrembanti comunità evangeliche, che anno dopo anno raggiungono sempre più persone. In Amazzonia si conta appena un prete ogni 10mila fedeli: una proporzione inquietante. Attualmente gli unici ministri del culto cattolici a cui è consentito essere sposati sono gli ex pastori anglicani convertiti e i preti copti e di alcuni riti orientali specifici. Ma dal 2019, quando si riunirà il Sinodo per la regione Panamazzonica, tutto potrebbe cambiare.

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