CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Non si ferma l’orrore: trovata in Iraq ennesima fossa comune dell’Isis

Non si ferma l’orrore: trovata in Iraq ennesima fossa comune dell’Isis

Esteri - di Redazione - 29 Novembre 2017 - AGGIORNATO 29 Novembre 2017 alle 20:26

Le autorità irachene hanno trovato due fosse comuni a Mosul e nella provincia occidentale dell’Anbar, in Iraq, con i corpi di 54 persone assassinate dal sedicente Stato Islamico (Isis). Lo riferiscono fonti della sicurezza e delle milizie paramilitari citate da Shafaq News. Una fonte della protezione civile ha spiegato che nei distretti di Mahallat al-Maydan e Qleyat nella città vecchia di Mosul sono stati trovati 14 cadaveri di persone apparentemente uccise in scontri tra l’Isis e le forze della sicurezza irachena. A Hit, nell’ovest dell’Anbar, Qatari al-Obaidi, un alto comandante dele forze di mobilitazione popolare, ha detto a IkhNews che i cadaveri di 40 giustiziate dall’Is sono stati trovati in una fossa comune vicino a Hit, a ovest di Ramadi. Le vittime appartenevano a edponenti civili del clan Albu Nemr. Le forze della sicurezza irachena hanno riconquistato la zona dall’Isis  nell’ottobre del 2016.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

29 Novembre 2017 - AGGIORNATO 29 Novembre 2017 alle 20:26