L’ultima offesa ai cristiani: Gesù trans a teatro. Ma su Maometto nessuno osa…
“Chi ci attacca non ha letto la Bibbia, perché Gesù stava dalla parte degli esclusi. Il nostro è uno spettacolo transfemminista, questa è la parola giusta, che parla di amore, tolleranza e rispetto. Molti credenti lo hanno capito, e ci hanno accolto a braccia aperte”. Si difende così, l’attrice brasiliana transessuale Renata Carvalho, che ha messo in scena uno spettacolo molto provocatorio, finito nel mirino della destra religiosa brasiliana e bloccato, in alcune città, da provvedimenti dei giudici su ricorso di privati cittadini. “La rappresentazione – racconta Il Corriere della Sera – è stata cancellata a Jundaì, Stato di San Paolo, per ordine di un giudice su denuncia di un avvocato, mentre un tentativo analogo non è andato a buon fine a Porto Alegre”. Lo spettacolo è incentrato su un monologo dell’attrice che sale sul palco, anzi sull’altare, con una tunica brillante e i tacchi alti, il testo è della scozzese Jo Clifford, “Il Vangelo secondo Gesù, regina del cielo”.
Il Corriere della Sera racconta che “dopo gli scandali di corruzione, le accuse a Lula e l’impeachment di Dilma Rousseff, la destra ha rialzato la testa anche in ambito culturale, in reazione a quella che chiamano l’egemonia della sinistra foraggiata dal denaro pubblico”, con il Mbl, Movimento Brasile Libero, scatenato anche sullo spettacolo teatrale blasfemo. “Il boicottaggio è un esercizio liberale di cittadinanza. Noi siamo contro la censura”, ha detto uno dei suoi leader. Come dargli torto…