Agguato a Ostia, Rampelli: “Non c’è più tempo, mandare una task force”

24 Nov 2017 19:59 - di Redazione

I due feriti nell’agguato a una pizzeria a Ostia, sul litorale romano, avvenuto ieri sera, sono Alessandro Bruno, 50 anni, e il pizzaiolo, Alessio Ferreri, di anni 41. Quest’ultimo sarebbe il nipote di Terenzi Fasciani, fratello del più noto Carmine. Immediate le reazioni del centrodestra: ”In alcune zone del litorale di Ostia esistono fenomeni di racket, come viene confermato dall’agguato di ieri sera, il metodo mafioso si sta radicando, unitamente alla catena dello spaccio di droga e alla gestione illegale e clientelare delle case popolari”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale alla Camera dei deputati Fabio Rampelli. “La grande criminalità – prosegue – assedia la Capitale e il governo deve dare risposte energiche e immediate. Non basta la riunione scenografica fatta dopo la ‘testata’ di Roberto Spada nella sala del Municipio alla presenza del prefetto, del ministro dell’Interno Minniti e della sindaca Raggi, utile giusto a dare un segnale elettoralistico destinato a sciogliersi come neve al sole”. “Si deve usare subito il pugno di ferro, le note famiglie che gestiscono il malaffare vanno estirpate, i capi clan mandati al confino, non si può permettere a causa di un approccio minimalista da parte del governo che mafia e criminalità espugnino Roma. Non c’è più tempo, si mandi una task force e lo Stato dichiari guerra alla malavita”, conclude. ”È terminato il tempo delle chiacchiere per la sindaca Raggi e per la neo presidente del municipio X Di Pillo. La sparatoria di ieri sera a Ostia evidenzia ancora una volta la necessità di affrontare la questione sicurezza”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma e il vice coordinatore di Forza Italia del X municipio Luigi Zaccaria. “Come da sempre ribadiamo – sottolineano – è necessario un tavolo inter-istituzionale permanente, coinvolgendo tutti gli organi che concorrono a garantire la sicurezza sul nostro municipio. Basta con l’immobilismo, questi episodi non possono essere sottovalutati. Bisogna affrontare e risolvere tali criticità con determinazione e una giusta programmazione. Campidoglio e municipio – concludono si sveglino e, nell’ambito delle proprie competenze, inizino a lavorare per dare risposte alle istanze dei cittadini”.

(Foto RomaToday)

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