Accusato di molestie sessuali su una 17enne: anche Dustin Hoffman finisce nella polvere
Dustin Hoffman accusato di molestie sessuali su una stagista (allora) 17enne: un altro grande di Hollywood finisce nella polvere, trascinato dal sospetto e dalle accuse. Sembra che solo oggi si sia trovato il coraggio di parlare, di denunciare, di confessare e di chiedere scusa. Sembra di vivere un incubo, certo nulla di paragonabile a quello probabilmente vissuto dalle donne – anche ragazzine – abusate dai potenti dello star system, ma comunque un incubo. Una realtà (amara) che costringe a risvegliarsi, e tra i sobbalzi, dal sogno americano che ci ha cullato per decenni, i cui protagonisti hanno sempre avuto i volti, gli sguardi, i sorrisi accattivanti, di coloro che oggi stanno rivelando il manto del lupo sotto il pelo dell’agnello, e artigli ben nascosti e sfoderati solo nella solitudine di una stanza d’albergo e grazie alla connivenza e ai silenzi omertosi di chi sapeva a ha taciuto. Fino ad oggi.
Anche Dustin Hoffman accusato di molestie sessuali
Oggi che pesanti accuse di molestie sessuali piovono anche addosso a Dustin Hoffman. La scrittrice Anna Graham Hunter, in un articolo sull’Hollywood Reporter, sostiene che l’attore, oggi 80enne, la palpeggiò e fece nei suoi confronti allusioni sessuali. L’episodio risalirebbe al 1985, quando la Hunter, allora 17enne, lavorava come stagista sul set del film Morte di un commesso viaggiatore. La Hunter scrisse il resoconto di quanto le sarebbe accaduto sul set in un diario che poi inviò alla sorella. “Oggi, quando stavo accompagnando Dustin alla sua limousine, mi ha toccato il sedere quattro volte. L’ho colpito ogni volta, forte, e gli ho detto che era un maiale”, si legge nel suo resoconto dell’epoca. L’attore ha risposto all’articolo della Hunter con una dichiarazione di scuse. “Ho il massimo rispetto delle donne e mi dispiace terribilmente che qualsiasi cosa io possa aver fatto possa averla messa in una situazione spiacevole. Mi dispiace. Non riflette ciò che sono”, ha dichiarato Hoffman. Ma il dado è ormai tratto: la denuncia pubblicata e il sospetto attaccato addosso al divo come un’ombra. E un altro mito di Holywood è costretto a scendere da cavallo e ad assumere ben più meste e discutibili sembianze…
La scrittrice e il diario (delle molestie) dal set
Un diario, quello della scrittrice, che a tratti tradisce una certa ambivalenza, forse indecisa, quella che allora era una ragazzina, tra la lusinga per le plateali attenzioni ricevute e lo sdegno per le modalità con cui le venivano rivolte. Incerta tra il continuare a credere alla grandezza di un istrione di quel livello, e la bassezza di un uomo, come tanti vittima di un malcelato – e decisamente mal controllato – istinto predatorio.”Oggi – come riporta anche il Corriere della sera in un servizio online – la scrittrice ha 49 anni e dice di capire meglio il comportamento della star: «Era un predatore, io una bambina, e queste erano molestie sessuali». Già, ahinoi, sembrano proprio esserlo…