Weinstein voleva un rapporto a tre: anche Cara Delavigne vittima di molestie
“Non vergognarti della tua storia, ispirerà altre persone”: inizia così il post su Instagram di Cara Delevigne, attrice e modella britannica, testimonial di marchi come Burberry, Fendi e Chanel. Dopo le prime rivelazioni pubblicate dal New York Times sulle molestie a diverse donne del produttore americano Harvey Weinstein si susseguono i racconti di donne famose che testimoniano gli abusi di cui sarebbero state vittime.
Dopo Asia Argento è la volta di Cara Delavigne: “Quando ho cominciato a lavorare come attrice ho ricevuto una telefonata da Harvey Weinstein che mi chiese se avevo avuto rapporti sessuali con una delle donne con cui uscivo secondo i giornali -ha scritto – Fu una telefonata molto strana e fastidiosa… Non ho risposto alle sue domande e ho cercato di mettere giù il prima possibile, ma prima che potessi farlo mi disse che se ero omosessuale o che se avessi deciso di avere una relazione pubblica con una donna, non avrei mai ottenuto un ruolo di donna eterosessuale o non ce l’avrei mai fatta come attrice a Hollywood”.