Si masturbano davanti ai bambini: fermati profughi ospiti della Croce Rossa

10 Ott 2017 11:25 - di Redazione

Parco Nord a Milano ancora una volta finisce sotto i riflettori per violenze e atti osceni. A poche settimane dallo stupro di un’ottantunenne, sono stati arrestati per atti osceni in luogo pubblico due profughi bengalesi di 20 e 28 anni sorpresi a masturbarsi a pochi metri dalle aree giochi per bambini. A chiamare i carabinieri, come si legge sul Giornale, sono state le Guardie ecologiche del parco. Due episodi di una gravità inaudita che riaccendono le polemiche.

Si masturbano davanti ai bambini: fermati due profughi 

«Parco Nord ormai ne abbiamo viste di tutti colori». Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia al Pirellone punta il dito contro il presidente Marco Cornelli, l’ex segretario provinciale del Pd che il giorno della marcia per chiedere di accogliere più immigrati a Milano aveva usato il sito del Parco Nord per promuovere l’evento: «Ora cosa dirà visto che gli arrestati sono richiedenti asilo ospitati nella sede della Croce Rossa?». I due giovani sono stati fermati domenica pomeriggio, a distanza di un’ora l’uno dall’altro, in due diversi punti del parco. Le Guardie ecologiche del parco li hanno sorpresi mentre si stavano masturbando a pochi metri dall’area giochi per bambini. Sono entrambi ospiti del centro di accoglienza della Croce Rossa e adesso dovranno rispondere dell’accusa di atti osceni in luogo pubblico aggravata dalla vicinanza di luoghi frequentati da minori.

De Corato: «Mettere sotto video sorveglianza il parco»

De Corato annuncia un’interrogazione con la quale chiede alla Regione di mettere sotto video sorveglianza l’intera zona . «Il presidente del Parco pensa più ad organizzare festival della Biodiversità che a tutelare l’incolumità dei suoi frequentatori – dice l’ex vice sindaco – forse dovrebbe presentare come atto riparatore e provocatorio le sue dimissioni». I residenti si aspettano, infatti, che il Comune di Milano faccia qualcosa per metterlo in sicurezza. «Ma – continua De Corato – mi aspetto i comunicati che diranno che non bisogna generalizzare e fare di tutta un’erba un fascio. I fatti sono chiari due richiedenti asilo bengalesi ospitati e accolti con i soldi dei contribuenti sono stati arrestati per atti osceni in un parco giochi riservato ai bambini, ogni replica della sinistra quindi oggi risulterebbe di cattivo gusto e inappropriata».

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